Tuesday, August 04, 2009

Si sbaracca

Carissime e carissimi,
stasera mi imbarco alla volta della Bassanza, sbaraccando definitivamente da 7 Darnley. A Londra ci tornero' ancora diverse volte, quindi non e' proprio un addio ufficiale, anche se comunque si chiude la mia fase 100% londoner. Ci si vede presto nella madrepatria, quindi.

Thursday, July 23, 2009

Porco Demonio

Allora, se un giorno mai Berlusconi si dimetterà, sarà per una trombata. Cioè, riuscirà ad annullarsi affermandosi. Ma diavolo porco. Abbiamo il pil a -5, corruzione, malgoverno e peculato dilaganti, reputazione internazionale addirittura peggiore della realtà, produttività più bassa del Kazakistan. Se Berlusconi cade, voglia che sia per un motivo maledettamente politico. Voglio che gli imprenditori vicentini si incazzino finalmente di pagare il 44% di tasse e di avere le strade intasate e i voli di Stato per portare Apicella. Voglio che i laureati catanesi si spacchino la minchia di avere i raccomandati in Regione che festeggiano a cannoli. Perchè Berlusconi prima o poi tramonterà, ma gli italiani resteranno.

Thursday, June 18, 2009

L'IMBIANCHINO DI SACCONI

di Massimo Bordignon 16.06.2009 - www.lavoce.info

Nel suo recente intervento alla riunione dei giovani industriali, il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha invitato i giovani ad accettare anche i lavori più umili, come l’imbianchino, piuttosto che inseguire una formazione fatiscente, come le lauree in scienze della formazione. Se l’obiettivo fosse solo quello di riconoscere dignità anche all’imbianchino, o ai lavori manuali in generale, nulla da dire. Ma l’intervento racchiude anche un sottile messaggio ideologico, che ben si inserisce nell’offensiva culturale più generale portata avanti dall’attuale governo. È un’offensiva che tende a riproporre il “buon tempo antico” come la soluzione dei problemi italiani odierni, crisi globale inclusa, e che trova orecchie interessate in una parte della società italiana, come gli industriali. Che difatti, dicono i resoconti della stampa, si sono spellati le mani per applaudire il ministro.
Il messaggio è semplice. Basta con questi giovani che vogliono lavorare nella finanza o nell'industria culturale. Torniamo invece alla fabbrica e al duro lavoro nella manifattura, e tutto andrà come prima, come al tempo del mitico miracolo italiano. Insomma, come recitava una canzone, anch'essa dei bei tempi andati, il problema italiano è oggi più che mai che “anche l’operaio vuole il figlio dottore”. Facesse l’operaio, invece, saremmo a posto.
Ahimé, nulla di più falso. Intanto, la scuola e l’università italiana ripresentano imperterrite le disuguaglianze sociali pre-esistenti, invece di correggerle come dovrebbero. Il numero dei diplomati e laureati italiani poi è ancora nettamente inferiore alla media europea; e il divario di competenze degli studenti italiani rispetto alla media dei paesi sviluppati è, soprattutto in alcune zone del Paese, abissale. La bassa qualità del capitale umano italiano è al contempo causa ed effetto del circuito perverso di bassa produttività e bassi salari in cui l'Italia pare si sia adagiata negli ultimi anni. La terza media è probabilmente sufficiente se si tratta di operare un tornio o far girare una macchina. Non lo è se si devono produrre quei servizi a sostegno della moderna industria che ne rappresentano buona parte del valore aggiunto. A Sacconi e a chi l’applaude andrebbe ricordato che grazie ad alcune circostanze favorevoli si può diventare ricchi anche essendo ignoranti. È difficile però che si resti ricchi, se si rimane ignoranti, quando quelle condizioni mutano.

Tuesday, June 09, 2009

Even more worrying

Even more worrying, though, is what will happen in other parts of Europe. The far right did badly in France and Germany, but areas of concern are Hungary and the Baltic states. Then there is the whole question of Italy. Berlusconi has strengthened his support and is a threat to civil liberties. He controls the media, and the left are weak and powerless against him. He is not far-right in the sense that Hitler was far-right, but he is a threat to democracy. Italy has become a western-European equivalent of the sort of guided democracy you get in Russia.

David Stevenson, Professor of international history at the LSE, commenta la crescita del British National Party nel Regno Unito su The Gurdian - l'articolo intero lo trovate qui.

Friday, June 05, 2009

Milano sembra l'Africa


Un paio di giorni dopo lo storico discorso di Obama al Cairo, Berlusconi veniva acclamato a Milano dopo aver dichiarato che Milano sembra l'Africa. Effettivamente, guardando la mappa del indice di percezione della corruzione, l'impressione e' proprio quella.

Wednesday, May 27, 2009

Jena

Raga',
mentre in bassanza un castigo divino distruggeva una meta' abbondante del parco macchine cittadino (e sentitissime condoglianze per tutti coloro che si ritrovano con il proprio mezzo sfasciato), io mi trovavo - e mi trovo tuttora - in quel di Jena, ridente cittadina della Germania Est.
Al riguardo, si riportano alcune sintetiche notizie. Partiamo dalle brutte: il kebab e' aumentato. Ieri l'ho pagato 3 euro e non era neanche un gran che'. I bei tempi del kebab a un euro e cinquanta sembrano ormai lontani, anche se nel weeekend a Berlino potrei ricredermi. In compenso, mi trattano da nababbo. Ho una camera in un super albergo, solo il letto e' piu' grande di tutta la mia camera londinese (sono ospite dello stesso istituto che da il pane e il salame al tubingarolo, tanto per intenderci). Colgo l'occasione per un affettuoso saluto al tubingarolo, che tra l'altro e' ormai l'unico che ogni tanto viene a vedere questo blog agonico.
Resto qui fino a venerdi', poi Berlino. Se avro' voglia carichero' un po' di foto in futuro, magari anche qualcuna del weekend scorso nelle Cotswolds.
Senno', pioppa.
Saluti miei cari e care.

Tuesday, April 14, 2009

Da Londra a Tezze

E' successo. Stamattina.
Ho guidato per una ventina di minuti abbondanti una vespa PX125 nera. Da Oval alla mia universita', che non cito affinche' non mi denunci per utilizzo non autorizzato del marchio (a proposito suggerisco un'occhiata qui). L'ho recuperata da un garagista che sempra uscito da "The Snatch" a Camberwell, per conto del mio amico Fadi, legittimo proprietario e ora temporaneamente in Italia.
La cosa piu' emozionante e' che tale vespa ha embedded una marmittona malossi di quelle mitiche, che neanche a Tezze sul Brenta ce l'hanno. Immaginatevi l'ebbrezza di guidare per la City con questa ciospona che urlava contenta come una motozappa, veloce quasi come Remedios!