Thursday, November 15, 2007

Non stiamo mica andando tanto bene

Copio e incollo da un blog di un amico:

Ieri ho fatto un colloquio di gruppo per un importante gruppo bancario italiano. Ore 5.30 sveglia, treno alle 6.30 e inizio colloquio (o meglio, assesment) alle 9.15. E' durato tutto il giorno fino alle 17.00 con prospettive di essere assunti bassissime, confermate da alcuni forum che girano nel web. E' infatti un anno che questi procedono a fare colloqui di questo tipo e mai nessuno che sia stato assunto. Mah. Intanto ho perso ore di sonno, soldi e mi sono macinato la testa per tenere alta l'attenzione ed essere più "socievole" del solito. DI positivo c'è che ho conosciuto gente che è in situazioni che mi fanno star contento della mia. Lavorativamente parlando. C'è Alberto, laureato da un anno in Economia (Marketing) che ha fatto sei mesi di stage a 150 euro/mese e poi, nonostante abbia ricevuto i complimenti dai datori di lavoro, è stato lasciato a casa per un altro stagista. Ora è un po' disilluso e si sta rendendo conto che deve ri-tarare le proprie aspettative. C'è Luca, avvocato che ha terminato il praticantato (2 anni a-gratis) e che farà l'esame a dicembre. Dice che, anche da "abilitato" si viene pagati poco, meno di un operaio specializzato, e per questo tenta la banca. Poi ci sono Mattia e Andrea, entrambi bancari che fanno i pendolari, motivo della partecipazione al colloquio; Uno si deve alzare alle 5.30 ogni mattina e farsi un viaggio di due ore per arrivare alla sua filiale, l'altro sta in mezzo al traffico un'ora e mezza prima di cominciare la sua giornata produttiva. Insomma, non stiamo mica andando tanto bene con questo mercato del lavoro.

Ma vi rendete conto? (come direbbe il Faranda). Vogliamo dirglielo si' o no a 'sti matusa che se non si valorizzano un po' i giovani qui (li', qui li valorizzano eccome) va tutto in vacca?

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