L’asparago di Bassano si prenota per Marte

	SENSAZIONALE. La sonda Phoenix conferma che il terreno è molto adatto alla coltivazione L’asparago di Bassano si prenota per Marte I produttori bassanesi: «Siamo pronti a fornire alla Nasa i semi del nostro prelibato “Bianco dop”»

Che sapete voi dell'Eritrea?

Carissimi, vi invito fortemente ad andarvi a leggere l'articolo qua sotto, pubblicato su nigrizia.it e relativo all'Eritrea. Un paese che sta sprofondando ogni giorno oltre l'immaginabile e dove la popolazione e' costretta a condurre una vita di sofferenze indicibili. E nessuno dice niente. I paesi occidentali mantengono relazioni diplomatiche quasi normali. Fate girare il piu' possibile questo articolo, nella speranza che qualcosa cambi presto.

Eritrea, un paese alla deriva

E Cinque

Raga',
e ancora una volta i solerti palomarini sono riusciti egregiamente ad apparecchiare il piccolo festival. Tre giorni di libri, scrittori, proiezioni, chiacchere interessanti. Imperdibile (o quasi, visto che io me lo perdo - bloccato qui fino all'1, per Odino).

News da 7 Darnley

Un po' di aggiornamenti da casa, come dovrei fare più spesso in realtà.
Io sono tornato ieri sera da Barcellona, sono abbronzato ma in pieno post-catalan down. Spiaggia, vicoli, cene di pesce, birrette. Spero che la gente che ci vive si renda conto del regalo che gli ha fatto la sorte.
Ben è tornato dalle vacanze in Malta e Sicilia, portandosi seco una grappa di Nero d'Avola.
Paul, dal canto suo, continua ad ingegnarsi sulla costruzione del forno da pizza in giardino. Cosa che sembra abbastanza complicata in realtà, dato che l'unico metro quadrato disponibile, a mia veduta, rende possibile la costruzione di un forno da bruschette al massimo. Comunque per ora abbiamo 150 kg di cemento sparsi per il giardino, e parecchi schizzi del progetto nel retro delle buste sparse per la cucina.
Frank, il nuovo coinquilino italiano, pastura nell'ombra.

Pinocchietto colpisce ancora

In Italia banche e assicurazioni godono di un regime di scarsa concorrenza che permette loro mantenere prezzi alti e servizi bassi. Questo implica prezzi piu' alti per consumatori - sia privati che imprese - con effetti deprimenti sull'intera economia.
Tale situazione e' ormai talmente ovvia ed evidente da rendere un deciso intervento di liberalizzazione molto semplice da attuare. Tecnicamente non c'e' nulla di complicato, basterebbero poche leggi per eliminare l'inefficienza di questi settori e restituire alla collettivita' quanto finora e' capitalizzato, sotto forma di extra-profitti, dai proprietari e azionisti di banche e assicurazioni.
E invece no. Tremonti ha avuto un'idea migliore. Lasciamo che questi settori rimangano belli inefficienti, e trasferiamo un po' dei loro profitti allo Stato, sotto forma di una nuova tassa dal sapore rivoluzionario - la Robin Tax! Come dire: ok, la bambagia continui, basta che una fetta la date anche a me, tanto io faccio credere ai ragazzini la fuori che vi sto bastonando e rubo ai ricchi per dare ai poveri.
Ma questa non e' pressione fiscale.

Buon viaggio, Mario

Suoni

Sono tornati i Suoni delle Dolomiti, e sono tornati alla grande. Tra gli eventi di Luglio, imperdibile Dave Douglas in val di Fassa, e anche Simphiwe Dana sembra decisamente accattivante. Adesioni?

Amici, pare che la lunga battaglia di Planet Rock, seguita in rispettoso silenzio dal comitato scientifico di WFM, sia stata finalmente vinta.