Thursday, March 29, 2007

Facciamo sul serio

Allora gente, interrompo la serie di post inutili che fin dall'inizio hanno contraddistinto questo blog, e dichiaro ufficialmente che dal 4 al 10 sarò a casa, indipercui è ora di utilizzare questo blog per qualcosa di meritorio, vale a dire decidere il giorno in cui andare al Portego. Io dovrei essere libero più o meno tutte le sere, anche se per vari motivi penso le più congeniali siano giovedì o lunedì.
Nel frattempo, per chi fosse interessato alle mie vicende personali, domattina monto in treno alla volta di Parigi, ove resterò fino a domenica sera. Tale improvvisa quanto gradita trasferta è dovuta al gentile dono di un biglietto eurostar a/r "in più" da parte di amici invischiati in un progetto di Corporate Social Responsability con una grossa banca francese, che qui ringrazio pubblicamente per aver pensato subito al buon Paddy come viaggiatore di scorta...Così potrò rivivere i miei luoghi erasmus, a distanza di quattro anni: il cubo di cemento a Saint Jaques dove abitavo, oppure l'affascinante Places de Vosges, dove annodavo palloncini, o ancora il mercato di Belleville, inesauribile fonte di merguez...

Monday, March 26, 2007

Ladri londinesi

Raga', i ladri londinesi pare ne sappiano davvero una fracca. Mi raccontava poco fa una collega islandese o finlandese (non ho ancora capito) che le era stata rubata la borsa la settimana scorsa. Come si conviene, la borsa era omnicapiente, per cui il ladro e’ entrato in possesso di telefonino, chiavi di casa, pletora di carte di credito, assorbenti, aulin rosa e agendina personale. La collega finslandese all’indomani e’ partita per una settimana nel suo paese, e al ritorno e’ stata contattata da un’agenzia di traslochi che si scusava per non essersi presentata il giorno precedente, e che sicuramente avrebbe provveduto al trasloco il giorno successivo. Eccheccazzo centra, ho detto io e direte voi. Ebbene, pare che la compagnia di trasloco sia stata contattata dal ladro, il quale, in possesso dell’indirizzo e sapendo, dall’agenda, che la padrona di casa era in qualche paese del Nord, ha pensato bene di fare pulizia per benino. Unico apparente errore, dare come recapito il numero di cellulare vero della padrona di casa…

ps: qualche smanettone all'ascolto mi sa spiegare perche' col nuovo firefox non mi va piu' pandora?

Friday, March 23, 2007

Faccio cose, vedo gente

Un grande classico del cinema, ovviamente disponibile su youtube. Un must per chi comincia a sentirsi chiedere cosa faccia nella vita un po' troppo spesso, ultimamente.

http://www.youtube.com/watch?v=FTtLPs0De6c

[mi perdonino i nerds, non sono riuscito a metterlo embedded]

Tuesday, March 20, 2007

Ore 16,41: nevica di cattiveria!

Cari amici, da pochi minuti una fitta nevicata sta avvolgendo Londra...

Monday, March 19, 2007

E anche questo term...

Oggi primo giorno di "vacanza", dato che venerdì il Lent Term è terminato. Niente più lezioni, il campus appare finalmente decongestionato e si può andare a prendere il panino dagli zozzoni senza doversi più infilare nella ressa. Ecco, dato che non so dove andare a parare con questo post, prendo tempo e vi racconto un po' degli zozzoni - al secolo wright's bar - sicuro di incontrare il vostro interesse, miei 9 lettori quotidiani. Il wright's pub, oltre a essere l'unico posto nel campus dove ci si possa riempire la pancia con qualcosa di commestibile a prezzi studenteschi, è un ambiente straordinariamente multiculturale. Ci lavorano tre spagnoli, un rumeno e tre italiani (o due, una signora non ho ancora capito bene da dove viene), uno dei quali è un simpatico signore sulla sessantina, che - udite udite - ha fatto l'alpino a Bassano, pur essendo lui di Parma. Appena scoperto questo fatto siamo subito entrati in sintonia, col risultato che mi fa lo sconto di frodo, truccando sul resto, sui dippergià economici panini zozzoni. Insomma, alla fine il vecchio Paddy riesce a risparmiare un penny anche a Londra. La hit del momento, dagli zozzoni, è un'invenzione del collega bloggaro kymyk, che, osteggiando il consumo di porco e derivati, quando venne in visita ordinò una ciabatta con ripieno di fette di petto di pollo (una specie di mortadella, ma di pollo appunto), pomodoro crudo a fette, formaggio, il tutto scottato sulla piastra zozzona. La pietanza è stata battezzata "magic ciabatta" e rinfocilla assai spesso il sottoscritto e alcuni intrepidi colleghi (continua...)

Sunday, March 18, 2007

Politics don't get much more Italian than this

Cari amici, se avete tempo datevi una letta all'articolo su The Independent sulle ridicole sorti dei personaggi imbrigliati nel cd. "vallettopoli"...

Saturday, March 10, 2007

Hampstead Heat


Al mio ultimo rientro in Italia un amico ha lamentato il fatto che questo blog sembra più una propaggine di repubblica.it che un diario delle avventure londinesi. E' vero, ma sapete che mi riesce molto più facile parlare e scrivere delle cose che non so che di quelle che so. E il fatto di non sapere chi alla fine va a leggere quello che scrivere mi rende ancora più ritroso a scrivere quello che mi succede qua (niente di particolarmente eccitante, per inciso, anche se nel complesso le cose vanno molto bene e non ci sto affatto male. Però sono cose da dire sottovoce, perchè, come cantava Giovanni Lindo, la felicità è senza limiti, e va e viene). Comunque, oggi sono stato davvero in un bel posto e ho voglia di raccontarvelo, chiunque ci sia dietro a quello schermo (da quando ho inserito il contatore shinystat qualche idea in più ce l'ho, in realtà. Con tanto di cappello all'assiduo visitatore con win98 e connessione tiscali). Comunque, il posto si chiama Hampstead Heath e trattasi di un parco. Di un bellissimo parco, con radure erbose, colline e sentieri in mezzo al bosco. E il tutto a solo 20 minuti di metro da London Bridge, nel mezzo di un quartiere residenziale per gente con tanti soldi e molto buon gusto nello spenderli (non molto popoloso, dunque...). Lì vicino c'è anche il cimitero che ospita la tomba del buon vecchio Karl Marx, però sfiga vuole che ci siamo presentati al cancello un quarto d'ora dopo l'orario di chiusura, quindi la nostra visita votiva è stata rinviata. Ha scelto davvero un bel posto il vecchio, comunque.

Saturday, March 03, 2007

La Vita Silenziosa

Cari amici, ai primordi del blog avevo pubblicato un post di prova con una delle mie poesie preferite (limitatamente ai miei ristretti orizzonti in merito). Anzi, in realtà è solo un pezzetto di un'opera decisamente corposa - le IX Ecloghe del nostro caro amico Andrea Zanzotto, noto estimatore degli inglesismi e del Piccolo Festival della Letteratura. Buona lettura.

***

La vita silenziosa, Parte I, in IX Ecloghe, Andrea Zanzotto

Sediamo insieme ancora
tra colli, nella domestica selva.
Tenere fronde dalle tempie scostiamo,
soli e cardi e vivaci prati scosto
da te, amica. O erbe che salite
verso il buio duraturo, verso
qui omnia vincit.
E venti estinguono e rinnovano
A ogni volgere d'ore e acque
le anime nostre.
Ma noi sediamo intenti
sempre a una muta fedele difesa.
tenera sarà la mia voce e dimessa
Ma non vile,
raggiante nella gola
- che mai l'ombra dovrebbe toccare -
raggiante sarà la tua voce
di sposalizio, di domenica.
Non saremo potenti, non lodati,
accosteremo i capelli e le fronti
a vivere
foglie, nuvole, nevi.
Altri vedrà e conoscerà: la forza
d'altri cieli, di pingui
reintegratrici atmosfere, d'ebbri paradossi,
altri muoverà storia e sorte. A noi
le madri nella cucina fuochi
poveri vegliano, dolce
legna in cortili cui già cinge il nulla
colgono. Poco latte
ci nutrirà finché
stolti amorosi inutili
la vecchiezza ci toglierà, che nel prossimo
campo le mal fiorite aiuole
prepara e del cuore
i battiti incerti, la pena
e l'irreversibile stasi.